La nuova sede di Pagani triplica la capacità produttiva ed
inaugura uno spettacolare showroom nel quale esporre le esclusive supercars
realizzate con metodi artigianali e con cura maniacale del dettaglio.
Il nuovo stabilimento di San Cesario sul Panaro, in
provincia di Modena, consentirà all'azienda di aumentare la capacità produttiva
fino a 300 unità l'anno, contro le 100 unità del precedente stabilimento: 5.800
metri quadrati di superficie disponibile, compresa un'area dedicata
all'esposizione di alcuni capolavori di Horacio Pagani. Il nuovo edificio ha
aree distinte e stili diversi.
Lo showroom ha una struttura sospesa del tetto che mescola
acciaio e legno richiamando il design della Pagani Zonda, mentre al piano
superiore l'area è dedicata alla studio dei materiali, un ambiente avveniristico
con sistema automatico di controllo umidità e temperatura dell'aria.
Una piattaforma rotante IdealPark incassata a pavimento e
rivestita in legno all’interno dello showroom permette di ammirare questi
capolavori a 360 gradi. Il modello Revolving Stage RS50 è dotato di velocità
variabile: i clienti seduti negli uffici adiacenti possono immaginare configurazioni
della propria vettura mentre questa viene esposta sulla rotante.
Nella gallery a bordo della piattaforma rotante la
fantastica Pagani Zonda R, uno dei gioielli della casa automobilistica.
Come nel caso della vecchia sede – ora destinata al solo
reparto ricerca e sviluppo – poco oltre lo showroom è possibile ammirare il
certosino lavoro degli artigiani che assemblano rigorosamente a mano; questa
volta, Pagani ha voluto donare al suo staff e ai fortunati visitatori un
ambiente decisamente più curato, con un sapiente mix di materiali
ipertecnologici e naturali. L’area destinata alla produzione ricrea l’ambiente
tipico di una piazza italiana, con tanto di arcate sotto ognuna delle quali è
collocata una diversa attività aziendale (versioni speciali, controllo
carrozzeria, post-vendita) con lampioni e orologio realizzati da aziende
storiche. Per la creazione degli interni della nuova fabbrica sono stati
utilizzati mattoni antichi e marmi di Carrara.
Nella progettazione del nuovo stabilimento Horacio Pagani si
è lasciato ispirare da una grande serra composta da superfici vetrate e
supporti in ferro in tipico stile Eiffel, l’ingegnere francese che costruì la
celebre torre parigina che porta il suo nome, che vide durante una passeggiata
vicino allo Chateau de la Grenerie, un castello di proprietà di un suo vecchio
cliente.
Ogni elemento è stato ideato e progettato su misura da
Pagani.
All’interno della nuova sede è affissa una targa che recita “Le aziende che non investono nel proprio territorio sono destinate a decadere“.
Trova qui le informazioni sulla piattaforma rotante per esposizioni Revolving Stage IdealPark.